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328 Uomini della marina 1861-1946
Marconi nella stazione radio del panfilo Elettra, 26 marzo 1930.
1900, su autorizzazione del ministero della Guerra, fu tra- vamente, nominato ministro
sferito alla leva di mare e arruolato volontario di un anno nel plenipotenziario alla Conferenza della pace di Parigi, chiese al
C.R.E., in qualità di operaio; iscritto alla classe 1879 e am- ministro della Marina di essere dispensato dal servizio, esone-
messo a ritardare la presentazione alle armi fino a novembre. ro che gli fu concesso dal novembre del 1919. Congedato nel
Nel frattempo, per i suoi impegni di lavoro in Gran Bretagna grado di capitano di corvetta, dopo pochi mesi (marzo 1920)
(aveva fondato la Marconi Wireless Telegraph Co.), risiedeva fu promosso capitano di fregata a scelta eccezionale sulla base
a Londra, per cui assolse agli obblighi di leva prestando servi- dell’incremento da lui dato alla radiotelegrafia in Italia.
zio – che fu solo cartolario – presso l’Ambasciata d’Italia, alle Nel 1932, a 58 anni d’età, cessò di appartenere al ruolo de-
dipendenze dell’addetto navale. gli ufficiali di complemento e venne iscritto con il proprio gra-
Nel dicembre 1906, fu nuovamente trasferito nell’Eser- do in quello della riserva, posizione nella quale a luglio 1934
cito – milizia territoriale – e ascritto al Distretto militare di fu promosso colonnello delle armi navali, grado che mantenne
Bologna. All’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto per breve periodo, perché nel maggio 1936, con legge ad per-
mondiale (24 maggio 1915) e da poco nominato senatore per i sonam voluta dal sottosegretario di Stato per la Marina, am-
suoi alti meriti scientifici, fu nominato tenente di complemen- miraglio di armata Domenico Cavagnari (vds.), fu ripristinato
to nell’Arma del genio e assegnato a fine giugno al battaglio- nel ruolo degli ufficiali di stato maggiore nella riserva navale
ne dirigibilisti; fu promosso nel luglio dell’anno seguente al con il grado di capitano di vascello. Dopo poco meno di un
grado di capitano per meriti eccezionali, operando alle dipen- mese fu promosso contrammiraglio nella riserva per meriti ec-
denze della Marina a Livorno in esperimenti di trasmissione cezionali.
con onde corte presso il laboratorio di radiotelegrafia, che era Morì a Roma il 20 luglio 1937.
stato costituito presso l’Accademia Navale, nucleo di quello Fu insignito del premio Nobel per la fisica nel 1909, nel
che sarà l’“Istituto Elettrotecnico e Radiotelegrafico della Re- 1914 fu nominato senatore del Regno, nel 1927 presidente del
gia Marina”. Nell’agosto del 1916 fu ammesso a domanda in C.N.R. e nel 1930 presidente dell’Accademia d’Italia.
Marina nel ruolo di “specialista direzionale” degli ufficiali di La Marina volle ricordare nel tempo la figura dello scien-
stato maggiore in virtù di una legge da poco entrata in vigore, ziato e inventore che aveva dato tanto prestigio alla Forza Ar-
venendo nominato a fine mese capitano di corvetta specialista mata assegnando il suo nome a un sommergibile della classe
direzionale di complemento. Continuò a operare nel laborato- omonima in servizio nel 1940 e affondato durante il conflitto;
rio di Livorno fino al gennaio del 1918, quando fu assegnato alla fine degli anni 1950 il suo nome fu nuovamente assegnato
all’Ufficio invenzioni e ricerche (Ramo Marina) del ministero al primo battello nucleare di progettazione nazionale che però
Armi e Munizioni in qualità di membro consulente. Successi- non ebbe seguito; un terzo battello Marconi della classe “Sau-