Page 330 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               scello. Rimpatriato nel gennaio del 1940, fu inviato dapprima   comando del quale il 9 luglio 1940, a Punta Stilo, attaccò ar-
               sul sommergibile Argo, dove qualche giorno prima dell’entrata   ditamente la formazione navale britannica, con lancio di silu-
               in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale (10 giugno   ri e col cannone, meritando una medaglia di bronzo al valore
               1940) sbarcò per passare sul sommergibile Glauco, sul qua-  militare.
               le compì tre missioni di guerra nel Mediterraneo occidentale,   Il  12  ottobre  1940,  in  missione  nel  Canale  di  Sicilia,  si
               meritando nel corso della prima – 26 giugno – la croce di guer-  portò all’attacco di preponderanti forze navali britanniche, e
               ra al valore militare durante un’azione in superficie contro un   nonostante la propria unità fosse stata ripetutamente colpita e
               piroscafo nemico armato.                                incendiata, riuscì a colpire un incrociatore. Ferito seriamente e
                  In settembre il Glauco fu trasferito alla base atlantica di   conscio della sua imminente fine, continuò a incitare al com-
               Bordeaux e nel corso della seconda missione, svolta a ponente   battimento il suo equipaggio, spirando al posto di combatti-
               della Scozia, l’unità il 9 gennaio del 1941 ingaggiò e sosten-  mento. Terminata l’azione, l’unità, rimorchiata da una unità
               ne in condizioni meteorologiche proibitive un duro e cruen-  sezionaria, affondò il mattino successivo.
               to combattimento in superficie contro un mercantile nemico   La massima decorazione al valore militare coronò il suo
               potentemente armato; durante l’azione, pur ferito gravemente,   comportamento valoroso. Una seconda medaglia di bronzo al
               rimase al posto di combattimento e continuò nel compito di   valore militare sul campo gli fu conferita per le prove di fer-
               dirigere il fuoco delle armi di bordo finché, travolto da un’on-  mezza e coraggio profuse in comando navale in guerra.
               data, scomparve in mare.                                   Alla sua memoria la Marina assegnò il nome a un caccia-
                  La medaglia d’oro al valore militare suggellò il sacrifico   torpediniere della classe “Comandanti medaglia d’oro”, impo-
               della sua giovane vita.                                 stato nel 1943 sugli scali del cantiere O.T.O. di Livorno, di cui
                                                                       il successivo armistizio (8 settembre) impedì la costruzione;
                                                                       nel  1962  fu  assegnato  a  una  fregata  antisommergibili  della
               MARGOTTINI CARLO                                        classe “Luigi Rizzo”, che rimase in servizio fino al 1988 e suc-
                                                                       cessivamente a una fregata classe “Bergamini” del programma
                  Capitano  di  vascello,  meda-
               glia d’oro al valore militare  alla                     italo-francese, entrata in servizio il 27 febbraio 2014.
               memoria,  cavaliere  dell’ordine
               militare  di  Savoia,  medaglia  di                     MARI CARLO
               bronzo  al  valore  militare  (due
               concessioni di cui una sul cam-                            Ispettore  medico  del  Corpo
               po), commendatore  dell’ordine                          sanitario militare marittimo, me-
               della  Corona  d’Italia,  cavaliere                     daglia  d’argento al  valore  mili-
               dei santi Maurizio e Lazzaro.                           tare, grande ufficiale dell’ordine
                  Nato  a  Roma  il  19  gennaio                       della  Corona  d’Italia,  commen-
               1899, fu ammesso all’Accademia                          datore dell’ordine dei santi Mau-
               Navale di Livorno nel 1913, con-                        rizio e Lazzaro. Capo del Corpo
               seguendo la nomina a guardiamarina nel 1916. Partecipò al   sanitario della Regia Marina.
               primo conflitto mondiale imbarcato prima sulla nave da bat-  Poche  e  frammentarie  sono
               taglia Conte di Cavour e poi sull’esploratore Nibbio, e infine   le  notizie  sulla  carriera  milita-
               su altre unità siluranti di superficie. Promosso sottotenente di   re,  data  la  mancanza  del  foglio
               vascello nel maggio 1917 e tenente di vascello nel novembre   matricolare. Nato il 5 settembre
               1918, assunse l’incarico di aiutante di bandiera dell’ammira-  1815,  entrò  nella  Marina  bor-
               glio Enrico Millo (vds.), allora governatore della Dalmazia.   bonica il 30 maggio 1842 come allievo di chirurgia, entrando
               Capitano di corvetta nel 1927 e di fregata nel gennaio 1933,   poi nella Regia Marina al momento dell’unificazione del Re-
               ebbe il comando del gruppo sommergibili in Egeo e quindi   gno. Prese parte all’assedio di Ancona nel settembre del 1860,
               di una squadriglia di torpediniere; nel 1936 partecipò quale   a  bordo  di  un’unità  della  squadra  dell’ammiraglio  Persano
               esperto navale e per conto del governo italiano alla conferenza   (vds.), guadagnando la medaglia d’argento al valore militare.
               navale di Londra. Si distinse nelle operazioni militari in Spa-  Nel 1862 fu promosso ispettore, divenendo nel luglio del
               gna, partecipando all’occupazione di Ibiza, e in seguito rivolse   1865 capo di Corpo.
               ogni cura e la sua indiscussa capacità professionale alla riorga-  Nel periodo del suo ispettorato maturarono due eventi im-
               nizzazione delle forze nazionali dislocate nelle Isole Baleari.   portanti: la riorganizzazione del Corpo e la sua militarizzazio-
               Per tale attività fu insignito della croce di cavaliere dell’ordine   ne (1875) e l’estensione della nuova rete ospedaliera militare
               militare di Savoia. Al rientro dalla Spagna fu destinato a Parigi   marittima,  già  avviata  nel  1867  con  la  creazione  a  Venezia
               quale addetto navale dal 1937 al 1939, conseguendo nel 1938   dell’ospedale di Marina di Sant’Anna e a Napoli dell’ospedale
               la promozione a capitano di vascello.                   di Piedigrotta, seguito nel 1874 da quello di Spezia.
                  Ebbe  quindi  il  comando  dell’incrociatore  Fiume,  e all’i-  Concluse il suo incarico nel 1881 e morì nel 1887.
               nizio della guerra (10 giugno 1940) era in comando dell’11 a
               Squadriglia cacciatorpediniere con insegna sull’Artigliere, al
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