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390 Uomini della marina 1861-1946

caposaldo in proibitive condizioni di mare e di vento tenendo menti alla Serbia e al Montenegro e in occasione dell’esodo
la città con pochissime forze. Esercitò con tatto, intelligenza e dell’esercito serbo, ricevendo la croce di ufficiale dell’ordine
fine senso di opportunità politica e militare le funzioni di co- militare di Savoia.
mandante superiore e di governatore civile. Per tale impresa fu Promosso contrammiraglio nel novembre 1918, fu nomi-
insignito della croce di cavaliere dell’ordine militare di Savoia. nato ispettore dell’Aeronautica, carica che conservò fino a
Nel 1913 fu destinato allo stato maggiore della Marina. dicembre 1920, seppur nominato capo della delegazione na-
All’entrata dell’Italia in guerra nel primo conflitto mondiale vale italiana di controllo in Germania sin dal giugno 1919. Nel
(24 maggio 1915), capitano di vascello, in comando del cac- mese di aprile 1920, nelle vicinanze di Berlino, incorse in un
ciatorpediniere Impavido e della squadriglia, operò in Alto gravissimo incidente automobilistico, dal quale tuttavia lenta-
Adriatico. Assunse nel 1916 il comando della nave da batta- mente si riprese, potendo così assolvere il suo incarico fino al
glia Conte di Cavour e la carica di capo di stato maggiore della gennaio 1922.
a
Squadra da battaglia e quindi della 1 Squadra. Si distinse an- Morì improvvisamente nella sua abitazione in Roma il 6
che in questo incarico specie nell’organizzazione dei riforni- gennaio 1923.