Page 415 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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PIAZZA VENCESLAO PICCHIO ENEA
Ammiraglio di squadra, ca- Capitano di corvetta, meda-
valiere dell’ordine militare di glia d’oro al valore militare alla
Savoia, croce al merito di guerra, memoria, medaglia di bronzo al
commendatore dell’ordine della valore militare (due concessioni,
Corona d’Italia e dell’ordine dei di cui una sul campo), croce di
santi Maurizio e Lazzaro. guerra al valore militare, croce al
Nato a Cremona il 29 settem- merito di guerra, ufficiale dell’or-
bre 1870, fu ammesso quattordi- dine della Corona d’Italia.
cenne all’Accademia Navale di Nato a Oleggio (Novara) il 21
Livorno, conseguendo nel 1889 settembre 1906 fu ammesso nel
la nomina a guardiamarina. Dopo 1922 all’Accademia Navale di
gli imbarchi da ufficiale subalter- Livorno, conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1928.
no, tra i quali la corazzata Dan- Dopo vari imbarchi nei gradi di ufficiale subalterno, fra cui gli
dolo (1889-1890) e da sottotenente di vascello la nave scuola esploratori Brindisi, Falco, per breve periodo il sommergibile
torpedinieri Venezia (1890-1891), fu da tenente di vascello im- Enrico Toti e le torpediniere Angelo Bassini e Generale Anto-
barcato sull’ariete torpediniere Stromboli (1893-1895) e con nio Cantore, fu nel 1933 promosso tenente di vascello e desti-
le funzioni di ufficiale in 2 sulla cannoniera Andrea Provana nato sui sommergibili Luigi Settembrini, Santorre Santarosa e
a
(1899-1906), impegnata come unità stazionaria in Mar Rosso e sull’incrociatore Bolzano.
nell’Oceano Indiano. Fu quindi in comando per lungo periodo Dopo ulteriori periodi a bordo e destinazioni a terra (scuo-
(1901-1906) di torpediniere costiere e d’altura, e già capitano le C.R.E.M. del Varignano e di San Bartolomeo alla Spezia)
a
di corvetta imbarcò come comandante in 2 dell’incrociatore conseguì nel 1937 il brevetto di direttore del tiro imbarcando
torpediniere Etruria, destinato quale nave stazionaria in Sud successivamente sull’esploratore Nicolò Zeno e sui cacciator-
a
America (1907-1909). pediniere Folgore – sul quale svolse l’incarico di ufficiale in 2
Rimpatriato ebbe destinazione a terra come capo dell’uffi- impegnato nelle operazioni militari in Spagna – e Grecale, col
cio difesa costiera di Taranto, durante la quale ebbe modo di quale partecipò all’occupazione dell’Albania.
conoscere le problematiche della difesa dello Ionio e del Basso Dopo la Scuola di comando navale (1939-1940) ebbe il
Adriatico alla luce dell’offesa portata dal nuovo mezzo subac- comando delle torpediniere Andromeda, Spica e Calatafimi;
queo, il sommergibile, allora operativo nella Regia Marina. La l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondia-
guerra italo turca (1911-1912) lo colse capitano di fregata in le (10 giugno 1940) lo colse in comando della torpediniera
comando di flottiglia torpediniere d’altura, imbarcato prima Andromeda, con la quale svolse numerose missioni di scorta
sul Cassiopea e quindi sul Calliope. convogli nel Canale di Sicilia, meritando per il coraggio e il
Nel 1916, capitano di vascello, a primo conflitto mondiale comportamento in azione la medaglia di bronzo sul campo.
in atto, fu nominato comandante del servizio delle ostruzioni Destinato nel 1941 al comando Marina di Saseno (Albania),
retali, allora del tutto sconosciuto, che organizzò da subito su dove fu promosso capitano di corvetta, fu successivamente
basi praticamente inesistenti portandolo in breve tempo a un (luglio 1942) imbarcato in comando del cacciatorpediniere Sa-
grado di sviluppo notevolissimo e vincendo difficoltà di ogni etta, prendendo parte a numerose missioni di guerra in acque
genere. fortemente contrastate dal nemico nel periodo più critico, me-
A lui fu dovuta la messa in opera dello sbarramento del ritando la seconda medaglia di bronzo. Nel corso di una di tali
Canale di Otranto, diretto personalmente con lavori di posa di missioni, il 3 febbraio 1943 la sua unità incappò in un campo
parecchie settimane nella zona di passaggio dei sommergibili minato, che la spezzò in due tronconi, provocando il subitaneo
austro-germanici, che garantì fino all’epilogo del conflitto la affondamento. Il comandante Picchio, rifiutando di porsi in
sua azione di blocco e di deterrenza. Per tale sua importante salvo dopo aver provveduto alla salvezza dell’equipaggio, si
opera fu nel 1918 decorato della croce di cavaliere dell’ordine inabissò con la sua nave, meritando il massimo riconoscimen-
militare di Savoia. to al valore militare.
Terminato il conflitto fu nel 1918-1919 comandante della
difesa marittima delle isole curzolane (litorale dalmata) e nel
1919-1920, già sottoammiraglio, comandante della difesa ma- PICCININI GASTONE
rittima di Gaeta; nel biennio 1920-1921 fu nominato direttore Capitano di corvetta del
generale dell’arsenale di Taranto e nel successivo biennio di C.E.M.M. (r.o.), medaglia d’oro
quello di Pola. Contrammiraglio di divisione nel 1923 fu nel al valore militare, croce di guer-
periodo 1923-1925 comandante della piazza marittima di Pola ra al valore militare. Partigiano
e successivamente di quella di Venezia. combattente.
Collocato in ausiliaria nel 1925, fu nel 1926 promosso am-
Nato a Trieste il 22 aprile
miraglio di divisione e l’anno successivo ammiraglio di squa- 1915, si arruolò volontario nella
dra. R. Marina nel 1934 quale allievo
Si spense a Cremona il 19 gennaio del 1931.
radiotelegrafista, frequentando il

