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424 Uomini della marina 1861-1946
mergibile Guglielmo Marconi effettuando due missioni fra Morì a Senigallia (Ancona) il 20 settembre 1979.
maggio e agosto 1941 a ponente di Gibilterra, durante le quali Durante la sua permanenza presso l’Ufficio Storico redasse
affondò cinque mercantili nemici per complessive 15 823 t, due volumi della collana “Le navi d’Italia”, Le torpediniere
meritando due medaglie d’argento, la citazione sul bollettino italiane (1861-1964), edito a Roma nel 1964, e I sommergibili
a
di guerra, la concessione della croce di ferro di 2 classe dal italiani (1893-1971), edito nel 1971, e curò insieme all’am-
a
comando delle forze armate germaniche e la croce di 2 classe miraglio Giuseppe Fioravanzo (vds.) la compilazione di altre
dell’ordine dell’Aquila tedesca dal governo germanico. opere edite dall’Ufficio; lasciò, inoltre, un diario sulle missioni
Rimpatriato fu promosso per merito di guerra capitano di in Atlantico e sulle operazioni compiute nel periodo della co-
corvetta nel gennaio del 1942 e ancora destinato sui sommergi- belligeranza.
bili, prima a Taranto e poi alla Spezia: Luigi Settembrini, Gio-
vanni da Procida, Ruggero Settimo, Tito Speri, Pietro Micca
e Francesco Rismondo. La proclamazione dell’armistizio (8 PONZA di SAN MARTINO
settembre 1943) lo colse a Capri presso la Flottiglia addestra- GUSTAVO
mento M.A.S., con la quale collaborò da subito con gli alleati; Ammiraglio di squadra, uffi-
quindi, ottobre 1943, alle dipendenze della 1 Flottiglia M.A.S., ciale dell’ordine militare di Savo-
a
fu dislocato a Termoli, effettuando missioni speciali di sbarco ia, medaglia di bronzo al valore
di informatori e sabotatori dietro le linee del fronte meritando militare, cavaliere di gran croce
la medaglia di bronzo al valore militare. Nel 1944 fu poi de- dell’ordine della Corona d’Italia,
stinato a Beirut con le unità del Gruppo M.A.S. del Levante commendatore dell’ordine dei
per operare in Egeo contro il traffico di cabotaggio germanico santi Maurizio e Lazzaro.
rimpatriando ad agosto; successivamente fu dislocato con una Nato a Roma il 22 gennaio
flottiglia di motosiluranti in piccoli porti della costa adriatica 1876, fu ammesso all’Accade-
per compiere altre missioni speciali nelle retrovie nemiche. mia Navale di Livorno nel 1890,
Promosso capitano di fregata nel 1948, ebbe vari incarichi al conseguendo la nomina a guar-
ministero, conseguendo la promozione a capitano di vascello diamarina nel 1895. Da giovane
nel 1955; fu poi addetto navale a Bonn (1957-1959) e succes- ufficiale ebbe imbarchi su unità maggiori, tra cui da ricordare
sivamente comandante del Gruppo navi uso locale di Messina. da sottotenente di vascello la corazzata Re Umberto (1896-
Dal 1960 al 1965 fu destinato all’Ufficio Storico della Marina 1897) e da tenente di vascello l’ariete torpediniere Liguria,
quale vicedirettore. Contrammiraglio a disposizione nel 1963 con il quale compì il viaggio di circumnavigazione del globo
fu collocato in ausiliaria nel 1967.
L’ariete torpediniere Etna, che al
comando di Ponza di San Martino
fu protagonista dell’azione nel
porto di Novorossijsk, aprile 1920.