Page 427 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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Dizionario Biografico                                            427


               PORTA ELISO                                             ta mansione con elevata competenza prodigandosi con tenace
                                                                       senso del dovere, fornendo utili informazioni al comandante
                  Contrammiraglio,  medaglia  di  bronzo  al  valore  militare,
               croce di guerra al valore militare, cavaliere dell’ordine della   in mare durante numerose missioni di guerra. Tale attività fu
                                                                       premiata da una medaglia di bronzo al valore militare. Orga-
               Corona  d’Italia  e  dell’ordine  dei  santi  Maurizio  e  Lazzaro.   nizzò e diresse con audacia e perizia difficoltose operazioni
               Crittografo.                                            di recupero da un cacciatorpediniere britannico affondato in
                  Nato ad Asti il 5 agosto 1906, fu ammesso all’Accademia
               Navale di Livorno nel 1919, venendo nominato guardiamarina   azione ottenendo significativi risultati.
                                                                          All’armistizio dell’8 settembre 1943, si sottrasse alla cat-
               nel 1924. Dopo i consueti imbarchi, tra i quali il cacciator-  tura da parte delle forze germaniche, a conoscenza della sua
               pediniere Solferino, nel 1930, tenente di vascello, fu inviato   preparazione nel campo della decrittazione, vivendo in clande-
               in Estremo Oriente, imbarcando prima sull’esploratore Libia e   stinità fino alla liberazione di Roma (4 giugno 1944), quando
               quindi sulla cannoniera fluviale Ermanno Carlotto. Rimpatriò   riprese servizio sempre nel settore delle informazioni.
               sull’incrociatore Trento nel 1931e dal 1934 al 1937 fu ufficia-  Collocato a domanda fuori organico nel 1947, si ritirò a
               le di ordinanza di Umberto di Savoia principe di Piemonte.   vita privata nei pressi di Firenze. Promosso capitano di va-
               Assunse quindi il comando della torpediniera Centauro, che   scello nel 1950, fu collocato in ausiliaria nel 1951 e promosso
               tenne fino all’anno successivo, quando fu promosso capitano   contrammiraglio nella riserva nel 1963.
               di corvetta. Ebbe poi altri imbarchi, tra cui il comando del cac-  Morì a Firenze l’8 febbraio 1987.
               ciatorpediniere Fulmine nel 1939-1940.                     La figlia Umberta gli ha dedicato il volume La mia guerra
                  Dal  marzo  1940  fu  destinato  allo  stato  maggiore  della
               Marina, reparto informazioni, per tutta la durata della guerra,   tra i codici ed altri scritti, pubblicato nel 2013 dall’Ufficio
                                                                       Storico della Marina Militare.
               conseguendo la promozione a capitano di fregata nel 1941. Uf-
               ficiale particolarmente versato e preparato nel campo della de-
               crittazione, svolse tale particolare incarico sia quale addetto al   PORZIO GIOVANOLA
               relativo ufficio, sia come capo nucleo decrittazione a bordo di   GUIDO
               unità navali nel corso di missioni di guerra. Assolse tale delica-
                                                                          Ammiraglio  di divisione,
                                                                       cavaliere  dell’ordine  militare  di
                                                                       Savoia, croce di guerra al va-
                                                                       lore militare, croce al merito di
                                                                       guerra (due concessioni), grande
                                                                       ufficiale  della  Corona  d’Italia,
                                                                       ufficiale  dell’ordine  dei  santi
                                                                       Maurizio e Lazzaro. Comandan-
                                                                       te in guerra di settore militare
                                                                       marittimo oltremare.
                                                                          Nato  a  Piacenza  il  21  mar-
                                                                       zo  1886,  fu  ammesso  nel  1904
                                                                       all’Accademia  Navale  di Li-         (Fototeca USMM,
                                                                       vorno, conseguendo la  nomina   Collezione Aldo Fraccaroli)
                                                                       a  guardiamarina  nel  1907.  Da
                                                                       sottotenente di vascello prese parte alla guerra italo turca del
                                                                       1911-1912 imbarcato sulla corazzata Sicilia e sulla cannoniera
                                                                       Giuliana, venendo insignito di una croce al merito di guer-
                                                                       ra. Tenente di vascello dal 1914, prese parte al primo conflitto
                                                                       mondiale  (1915-1918)  imbarcato  sull’incrociatore  corazzato
                                                                       San  Giorgio.  Fu  quindi  in  comando  di  torpediniere,  conse-
                                                                       guendo la promozione a capitano di corvetta nel 1921 e, dopo
                                                                       il comando dei cacciatorpediniere Giuseppe Sirtori e Giusep-
                                                                       pe Missori, nel 1925 fu promosso capitano di fregata. Ebbe
                                                                       quindi destinazioni a Taranto presso il comando in capo del
                                                                       Dipartimento militare marittimo e a Roma alla direzione gene-
                                                                       rale delle armi e degli armamenti navali. Nel 1930-1932 ebbe
                                                                       il comando del cacciatorpediniere Palestro e relativa squadri-
                                                                       glia, nonché dell’esploratore Tigre.
                                                                          Capitano di vascello nel 1934, fu per due anni comandante
                                                                       dell’incrociatore Bartolomeo Colleoni, e dopo una destinazio-
                Il tenente di vascello Porta sul barcarizzo dell’esploratore Libia   ne nel 1937 al ministero, presso il Consiglio superiore di Mari-
                    affiancato alla cannoniera fluviale Sebastiano Caboto.   na, promosso contrammiraglio, dal 1938 al 1941 fu comandan-
                                Shanghai, marzo 1930.
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