Page 426 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               la nomina a guardiamarina nel 1923. Partecipò alla circum-  PORRO ENRICO
               navigazione  del  globo  imbarcato  sull’incrociatore  corazzato   Marinaio. Cam-
               Libia degli anni 1924-1926, e dopo imbarchi su unità minori,   pione italiano, eu-
               promosso tenente di vascello, frequentò nel 1928 il corso di   ropeo e olimpico di
               osservazione  aerea  presso  la  squadriglia  di  Centocelle,  pre-  lotta greco-romana.
               stando servizio nella specialità per due anni.             Nato  a   Lodi
                    Passò  quindi  sui  sommergibili,  ove  rimase  dal  1931  al
               1935,  salvo  un  anno  in  cui  assolse  l’incarico  di  aiutante  di   Vecchio   (Milano)
                                                                       il 16 gennaio 1885,
                                          a
               bandiera del comandante della 2 Squadra navale, prima come   molto scarse e fram-
                          a
               ufficiale in 2 del Luigi Settembrini e poi come comandante   mentarie  sono le
               del Tricheco. Prese parte con quest’ultimo e in comando del   notizie  riguardo  la
               posamine Azio alla campagna in Africa Orientale.        sua giovinezza e so-
                  Rimpatriato nel 1936 fu nuovamente in comando di som-
               mergibili, il Narvalo ed il Tricheco e nel 1937-1938 partecipò,   prattutto la carriera
                                                                       in Marina. Si sa che
               quale comandante in 2  dell’esploratore Leone Pancaldo alle   da  ragazzo  imbarcò
                                   a
               operazioni militari in Spagna.                          come mozzo su uni-
                  Promosso capitano di corvetta nel 1937 e capitano di fre-
               gata  nel  1940,  all’entrata  in  guerra  dell’Italia  nella  seconda   tà della Marina mer-
                                                                       cantile  e  che  in  età
               guerra mondiale (10 giugno) era destinato allo Stato maggiore   giovanile  fu atleta
               della Marina, reparto informazioni, ove rimase fino all’agosto   della  società  spor-
                                                      a
               1942 quando imbarcò come comandante in 2  prima sull’in-  tiva  “Pro  Patria”,
               crociatore Trieste, passando dopo un paio di mesi sull’incro-  società  a  carattere
               ciatore Luigi Cadorna.                                  nazionale,  specializzandosi  nella  lotta  greco-romana,  subito
                  All’armistizio  dell’8  settembre  1943  si  trovava  in  licen-
               za a Firenze; raggiunse Roma il 19, dove si mise in contatto   distinguendosi per la sua grande forza muscolare. Conquistò la
                                                                       sua prima medaglia d’oro a soli diciassette anni (1902) al tor-
               con il colonnello Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo,   neo ufficiale di Legnano. Dopo il periodo trascorso nella Ma-
               capo del fronte militare clandestino di resistenza, ricevendo   rina mercantile, entrò in Marina per soddisfare agli obblighi di
               istruzioni per il funzionamento di un servizio di informazioni   leva, allora previsti in cinque anni, imbarcando nel 1904 sulla
               militari, che attuò in cooperazione con la costituenda brigata   pirofregata corazzata Castelfidardo, servizio che gli impedì la
               “V” di patrioti, organizzando una rete di radio clandestine. A   partecipazione ai Giochi della III Olimpiade a St. Louis.
               fine ottobre passò le linee del fronte, raggiungendo Brindisi   L’anno successivo partecipò al campionato italiano di lotta
               e presentandosi, secondo le istruzioni ricevute dal colonnello   greco-romana categoria dei pesi leggeri (66,6 kg) vincendo il
               Montezemolo, al ministro della Marina de Courten, al ministro   suo primo titolo.
               della Guerra Taddeo Orlando e al maresciallo Badoglio, met-  Aveva vent’anni e nel 1906 si riconfermò campione d’Italia
               tendoli al corrente delle finalità operative ed informative della   conquistando anche il titolo europeo. Con queste credenziali si
               brigata ”V”. Fu messo a capo del ricostituendo servizio infor-  presentò nel 1908 ai IV Giochi olimpici di Londra dopo che la
               mazioni  della  Marina  (S.I.S.)  e  successivamente  comandato   Marina, solo pochi giorni prima della gara, gli aveva accordato
               presso i servizi d’informazione alleati, che lo aggregarono ad   una licenza. Il 25 luglio, dopo aver battuto il campione russo
               uno speciale reparto della 5  Armata americana, di cui seguì le   della specialità, Nikolay Orlov in un duro, lungo combattimen-
                                      a
               sorti fino alla liberazione di Roma.                    to, conquistò l’oro olimpico, venendo premiato dalla regina
                  Diede efficaci suggerimenti al comando della brigata “V”,
               di cui divenne capo di stato maggiore, circa le azioni da ese-  Alessandra d’Inghilterra. Prima medaglia d’oro che la federa-
                                                                       zione d’Italia vinse alle Olimpiadi.
               guire all’avvicinarsi della liberazione di Firenze (4-22 agosto   Al rientro a Spezia per assolvere alle ultime settimane del
               1944). Nel febbraio 1945, a richiesta delle autorità americane   servizio militare, fu presentato a bordo della nave reale Trina-
               fu inviato negli Stati Uniti per altri speciali incarichi.  cria al re Vittorio Emanuele III, che lo volle conoscere e che
                  Nel novembre 1945 fu congedato per rinuncia all’avanza-
               mento e nel 1949 collocato in ausiliaria. Dal 1954 al 1957 fu   gli consegnò una medaglia d’oro di benemerenza sportiva.
                                                                          Lasciato il servizio militare per ultimati obblighi di leva,
               richiamato in temporaneo servizio e destinato al segretariato   continuò la sua carriera sportiva mietendo altri notevoli suc-
               generale della Marina, conseguendo la promozione a capitano   cessi.
               di vascello. Nel 1982 fu promosso contrammiraglio a titolo   Si spense a Milano il 14 marzo 1967.
               onorifico.                                                 La sua lunga e prestigiosa carriera sportiva di atleta azzur-
                  Deceduto a Sesto Fiorentino il 13 gennaio 1998.
                                                                       ro, in parte nell’uniforme della Marina, può essere riassunta in
                                                                       un medagliere di oltre venti alti riconoscimenti come testimo-
                                                                       niato nella fotografia, dalla fascia da lui indossata in una delle
                                                                       sue tante premiazioni.
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