Page 430 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               Nel 1941 frequentò a Pola il corso per comandanti di unità   una  rigida  economia,  effettuando  una  campagna  nel  Medi-
               subacquee con imbarco sui sommergibili Ettore Fieramosca   terraneo occidentale, quindi un viaggio in Portogallo e infine
               ed Enrico Toti per assumere nel marzo il comando del som-  presenziando a Napoli alla prima rivista navale della Marina
               mergibile  Alessandro  Malaspina operante  in  Atlantico  con   unitaria. Collocato in disponibilità nel 1864, non prese par-
               base a Bordeaux. Su detta unità effettuò una prima missione a   te alla campagna del 1866, al termine della quale, richiamato
               ponente dell’Irlanda in un contesto operativo italo germanico,   in servizio attivo, non accettò il comando in capo pur dichia-
               una seconda missione a ponente di Gibilterra durante la quale   randosi disponibile nelle funzioni di semplice comandante di
               affondò naviglio mercantile per circa 8000 t ed una terza sem-  unità. Promosso viceammiraglio nel 1867, il 10 novembre fu
               pre a ponente di Gibilterra dalla quale non fece ritorno. La data   nominato ministro della Marina, in un momento assai triste
               della scomparsa corpo e beni del Malaspina non è nota ma fu   per la Forza Armata, in piena crisi conseguente alla sconfitta di
               ascritta, come ricostruito in base alla documentazione italiana   Lissa. Tenne l’alta carica per breve periodo, fino al 5 gennaio
               e britannica, a seguito dell’attacco sviluppatosi il 24 settembre   1868, presentando, tra l’altro, un progetto per la realizzazione
               1941 ad un convoglio fortemente scortato e alla conseguente   a Livorno di una Accademia Navale. Resse quindi il coman-
               reazione britannica.                                    do in capo del Dipartimento militare marittimo di Napoli. Nel
                   Per lo spirito altamente combattivo, l’ardimento e la peri-  1868 fu nominato senatore del Regno.
               zia fu decretata al comandante Prini la massima decorazione al   Collocato  a  riposo  per  limiti  d’età  il  1°  dicembre  1870,
               valore militare che faceva seguito al brillante comportamento   scomparve a Torino il 2 gennaio 1884.
               in azione tenuto nelle precedenti missioni svolte in condizioni
               meteorologiche proibitive e sotto violenta caccia avversaria,
               che gli valsero l’assegnazione delle decorazioni più sopra ri-  PUCCI BONCAMBI
               portate e la citazione in un bollettino di guerra.      MARCELLO
                  A imperituro ricordo la Marina Militare ha voluto ricordar-
                                                                          Capitano di fregata, medaglia
               ne il sacrificio dando il suo nome ad un battello della classe   d’oro al valore militare alla me-
               “Sauro”, tuttora in servizio.
                                                                       moria,  croce  al merito  di guer-
                                                                       ra  (tre  concessioni),  ufficiale
                                                                       dell’ordine della Corona d’Italia,
               PROVANA del SABBIONE                                    cavaliere  dell’ordine  dei  santi
               POMPEO
                                                                       Maurizio  e  Lazzaro,  cavaliere
                  Viceammiraglio,   ufficiale                          magistrale  del sovrano Ordine
               dell’ordine  militare  di Savoia,                       militare  di  Malta.  Osservatore
               medaglia  d’argento  al  valore                         d’aereo.
               militare, grande ufficiale dell’or-                        Nato  a  Perugia  il  21  luglio
               dine della Corona d’Italia, com-                        1904,  fu  ammesso  all’Accade-
               mendatore  dell’ordine  dei santi                       mia Navale di Livorno nel 1917,
               Maurizio  e  Lazzaro.  Ministro                         conseguendo la nomina a guardiamarina nel 1922. Ebbe im-
               della  Marina.  Senatore  del  Re-                      barchi su molte unità, tra cui la corazzata Dante Alighieri e
               gno.                                                    il sommergibile N.6. Nel 1928, tenente di vascello, seguendo
                  Nato  a  Torino  il  16  aprile                      la propria aspirazione, fu ammesso al corso di osservazione
               1816,  fu  ammesso  alla  Scuola                        aerea, conseguendo nello stesso anno il relativo brevetto. Da
               di  Marina  di  Genova  nel  1828,                      allora fu prevalentemente impiegato nei reparti dell’Aviazione
               conseguendo  la  nomina  a  guardiamarina  nel  1833.  Da  luo-  aeromarittima o presso la R. Aeronautica. Fu comandante delle
               gotenente di vascello prese parte alla campagna di guerra del   cannoniere da scorta Tolosetto Farinati e Andrea Bafile, del
               1848-1849 in Adriatico e da capitano di fregata alla campagna   sommergibile Argonauta e della torpediniera Fratelli Cairoli
               di Crimea. Capitano di vascello nel 1859, al comando della   nel periodo 1934-1936. Promosso nel 1936 capitano di corvet-
               corvetta a ruote Governolo si recò più volte a Tolone per im-  ta, imbarcò brevemente come comandante in 2 sull’esplora-
                                                                                                               a
               barcarvi  le  truppe  francesi  che  Napoleone  III  conduceva  in   tore Antonio Pigafetta, per ritornare poi alle squadriglie della
               Italia per partecipare alla campagna contro l’Austria. L’anno   ricognizione aeromarittima. Nell’aprile 1939 fu in comando
               successivo partecipò in comando della fregata a vela San Mi-  della torpediniera Cigno per l’emergenza Albania, con la quale
               chele al combattimento per la presa di Ancona, meritando la   prese parte alle operazioni di sbarco a Durazzo.
               croce di ufficiale dell’ordine militare di Savoia. Passò quindi al   All’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno 1940) era de-
               comando della pirofregata Vittorio Emanuele, distinguendosi   stinato  all’Alto  comando  dell’Aeronautica,  ove  rimase  fino
               nell’assalto alle postazioni fortificate di Gaeta e nel 1861 alla   al mese di settembre 1942, avendo conseguito la promozione
               cittadella di Messina, venendo insignito della medaglia d’ar-  a capitano di fregata già nel novembre 1940; l’opera da lui
               gento al valore militare.                               svolta in tale importante e delicato incarico gli fu ampiamente
                  Promosso contrammiraglio nello stesso anno, a soli qua-  riconosciuta dalle autorità della R. Aeronautica con tre croci al
               rantacinque anni, nel 1863 ebbe il comando della Squadra di   merito di guerra e anche dalle autorità del governo germanico,
               evoluzione, di cui curò l’addestramento nei limiti imposti da   che gli conferirono la croce dell’Ordine dell’aquila germanica
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