Page 490 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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490                                           Uomini della marina  1861-1946



               SERRA FRANCESCO                                         SERRA LUCIANO
                  Ammiraglio,  commendatore                               Viceammiraglio,  cavaliere
               dell’ordine  militare  di Savoia,                       di gran croce  dell’ordine  della
               cavaliere  di gran croce  decora-                       Corona  d’Italia,  grande  ufficiale
               to del gran cordone dell’ordine                         dell’ordine  dei  santi  Maurizio  e
               della  Corona  d’Italia  e  dell’or-                    Lazzaro. Sottosegretario di Stato
               dine dei santi Maurizio e Lazza-                        per la Marina.
               ro.  Primo  comandante  generale                           Nato a Foggia il 15 dicembre
               della Regia Marina. Senatore del                        1842, fu ammesso alla Scuola di
               Regno.                                                  Marina di Napoli nel 1853, con-
                  Nato  a  Genova  il  13  aprile                      seguendo la  nomina  a guardia-
               1801,  fu  ammesso  alla  Scuo-                         marina nel 1859. Sottotenente di
               la  di  Marina  della  sua  città  nel                  vascello, prese parte alla campa-
               1816, conseguendo la nomina a                           gna di guerra del 1860-1861 a bordo della pirofregata coraz-
               guardiamarina nel 1819. Da allievo, nel 1816, imbarcato sulla   zata Carlo Alberto. Da luogotenente di vascello ebbe imbar-
               mezza galera Liguria, prese parte alla vittoriosa spedizione di   co, tra le altre unità, sulla nuova fregata di 1° rango a elica
               una squadriglia sarda per prendere possesso dell’isola Capraia,   Garibaldi (1861-1862) e sulla pirofregata Principe Umberto
               allora occupata dai corsi. Nel 1825, luogotenente di vascello,   (1863-1864) durante la campagna in Nord America. A Lissa il
               partecipò alla campagna di Tripoli a bordo della corvetta a vela   20 luglio 1866, imbarcato sulla fregata corazzata Italia, si sal-
               Tritone, destinata l’anno seguente in missione di protezione   vò nel corso dell’affondamento. Capitano di fregata nel 1875
               del commercio sardo in Egeo, durante la quale gli fu affida-  e capitano di vascello nel 1885, ebbe importanti incarichi al
               to il comando di una lancia armata con cui affrontò in azio-  ministero e fu direttore d’artiglieria e torpedini del 2° Diparti-
               ne di guerra i pirati fra Ondro e Capo d’Oro. La sua condotta   mento (Napoli).
               in quello scontro fu ascritta ad azione di merito. Ebbe quindi   Contrammiraglio  nel  1892,  fu  nominato  presidente  della
               numerosi imbarchi su unità a vela, tra cui il comando del bri-  Commissione permanente per gli esperimenti del materiale da
               gantino Zeffiro (1828-1831), il comando, nel grado di capitano   guerra e l’anno seguente fu chiamato dal ministro della Mari-
                  a
               in 2  di vascello, della corvetta Tritone, con la quale partecipò   na, viceammiraglio Carlo Alberto Racchia (vds.), ad assumere
               all’azione dimostrativa della squadra al comando del capitano   la carica di sottosegretario di Stato, che tenne fino al 1896.
               di vascello conte Giorgio de Viry (vds.) contro il bey di Tunisi   Promosso viceammiraglio nel 1897 fu nuovamente sottosegre-
               nel 1835.                                               tario di Stato per la Marina dal 1900 al 1903 con i ministri vi-
                  Nell’agosto del 1836, capitano di fregata in comando della   ceammiragli Enrico Costantino Morin (vds.) e Carlo Mirabello
               fregata Euridice, lasciò Genova diretto in Sud America a pro-  (vds.). Fu quindi capo dell’ufficio di stato maggiore, carica di
               tezione delle comunità nazionali, sostandovi un anno e mezzo.   vertice della Marina.
               Promosso capitano di vascello nel 1842, ebbe un altro coman-  Lasciò il servizio nel luglio 1904.
               do sulla fregata Des Geneys (1844-1845).                   Morì a Napoli il 3 agosto 1925.
                  Promosso contrammiraglio nel 1849, ebbe vari incarichi:
               intendente generale della Real Marina, segretario generale del
               ministero nel 1853, quindi ispettore della Marina mercantile   SERRA MANICHEDDA
               e dei porti, membro del Consiglio permanente della Real Ma-  FRANCESCO
               rina. Per le benemerenze militari acquisite fu insignito della   Tenente  generale  del  Corpo
               croce di commendatore dell’ordine militare di Savoia.   delle capitanerie di porto, meda-
                   Viceammiraglio nel 1859, nell’ottobre dello stesso anno
               fu nominato comandante generale della Regia Marina, carica   glia d’argento al valore di Mari-
                                                                       na, medaglia di bronzo al valore
               che resse fino al 1861. Fu quindi vice presidente del Consiglio   di  Marina  (quattro  concessioni),
               di ammiragliato e dal 1867 presidente del Consiglio superiore   croce  al  merito  di  guerra,  uffi-
               di Marina.                                              ciale  dell’ordine  della  Corona
                  Lasciò  il  servizio  per  raggiunti  limiti  d’età  nell’ottobre
               1871, con il grado di ammiraglio. Nel 1861 era stato nominato   d’Italia, cavaliere dei santi Mau-
                                                                       rizio  e  Lazzaro,  commendatore
               senatore del Regno.                                     dell’ordine coloniale della Stella
                  Morì a Firenze il 21 novembre 1877.                  d’Italia,  cavaliere  di  gran  croce
                  Figura di rilievo della Marina. Appartiene a quella schiera
               di ufficiali che con grande entusiasmo si dedicarono alla vita   dell’ordine della Repubblica Ita-
                                                                       liana. Ispettore generale delle capitanerie di porto.
               sul mare, percorrendo a vela le rotte oceaniche, portando la   Nato a Porto Torres (Sassari) il 5 marzo 1892, nel 1911
               bandiera prima sarda e poi italiana nelle nazioni del Sud Ame-  entrò nel Corpo delle capitanerie di porto quale applicato di 2
                                                                                                                          a
               rica, cui si rivolgeva in massa l’emigrazione dei connazionali.   classe, venendo destinato a Genova. Nel 1914 venne inviato in
               Raggiunse il grado pieno di ammiraglio, all’epoca conferito   Libia, ove permase per tutta la durata del primo conflitto mon-
               solo in via eccezionale.
                                                                       diale, assumendo la reggenza della capitaneria di Bengasi; fu
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