Page 493 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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locale cantiere Ansaldo dell’incrociatore pesante Bolzano e dei navi da battaglia Vittorio Veneto e Littorio, ove fu promosso
primi tre incrociatori leggeri classe “Condottieri” tipo “Alber- sottocapo e lo colse l’entrata in guerra dell’Italia (10 giugno
to di Giussano”. 1940).
Ritornò poi nel febbraio del 1932 a Roma, prima presso Nel marzo 1942 fu trasferito al 4° Gruppo sommergibili
il Comitato progetti navi, dove prestò servizio fino al 1934, e, promosso sergente, imbarcò sull’incrociatore Eugenio di
quando, promosso maggiore generale, passò alla direzione Savoia, con il quale partecipò alla battaglia di Pantelleria di
generale delle costruzioni navali e meccaniche, della quale mezzo giugno 1942, meritando una croce di guerra al valore
successivamente (1935-1938) divenne direttore generale nel militare.
grado di tenente generale. All’armistizio dell’8 settembre 1943 si trovava alla Spezia,
Nominato presidente del Comitato progetti navi, resse l’in- dove, costretto dalle circostanze, aderì alla R.S.I. Nel febbraio
carico dal 1938 fino all’armistizio (8 settembre 1943) nel corso 1944 abbandonò il reparto per unirsi a una formazione patriot-
della seconda guerra mondiale, nel grado di generale ispettore tica della Val di Taro, con la quale operò in azioni di sabo-
del genio navale conseguito nel 1939. In tale anno assunse le taggio e di combattimento, conseguendo il grado partigiano
funzioni di capo di Corpo e fu nominato senatore del Regno. di tenente.
Fu questo un periodo di fervida attività progettuale nel qua- Cadde a Codolo di Pontremoli il 20 gennaio 1945 durante
le egli prese parte sia come progettista sia come supervisore una missione di collaborazione con paracadutisti alleati portata
alle più importanti realizzazioni nel campo navale militare. felicemente a compimento.
Va menzionata la sua partecipazione alle due successive ver-
sioni del progetto e ai lavori di trasformazione e costruzione
unitamente ad altri validi progettisti del momento – maggiore SIMION ALESSANDRO
generale del genio navale Francesco Modugno (vds.) e colon- Ispettore di commissariato del Corpo di commissariato mi-
nello del genio navale Luigi Gagnotto (vds.) – del transatlan- litare marittimo, grande ufficiale dell’ordine della Corona d’I-
tico Roma in nave portaerei, battezzata Aquila, la prima della talia, commendatore dell’ordine dei santi Maurizio e Lazzaro.
Marina italiana, portata a termine tra il 1941 e il 1943, ma mai Capo di Corpo.
divenuta operativa a seguito di offese belliche e degli eventi Nato a Firenze il 24 novembre 1825, nel Granducato di
conseguenti l’armistizio. Dello stesso periodo vanno ricordati Toscana, iniziò la sua carriera nella Marina toscana nel 1850
anche gli studi da lui sviluppati per i progetti eseguiti da suoi come secondo scrivano, incarico amministrativo non militare,
collaboratori dei 21 cacciatorpediniere classe “Comandanti e divenne successivamente apprendista nell’amministrazione
medaglia d’oro”, di cui solo nove nel 1943 furono impostati, militare (1854), poi terzo commesso (1858) e, infine, sotto-
che costituirono una soluzione esemplare per ottenere efficien- commissario di guerra (1860). Dopo il referendum che sancì
ti cacciatorpediniere di squadra. l’annessione al Regno sabaudo dei territori del granducato,
Rimase a Roma in territorio controllato dalle forze germa-
niche, rifiutando ogni collaborazione con la R.S.I.; nel 1944, transitò nella Marina Reale sarda con il grado di sottocommis-
a
sario di 1 classe.
alla liberazione della città, rientrò in servizio, e alla ricostitu- Alla costituzione della Regia Marina fu promosso com-
zione del ministero fu nominato membro del Consiglio supe- missario di 2 classe, continuando una brillante carriera che lo
a
riore di Marina, carica che mantenne per cinque mesi nel 1945, porterà a diventare nel 1873 commissario generale, per assu-
cessando in agosto dal servizio attivo. mere alla militarizzazione del Corpo nello stesso anno il grado
Morì a Roma il 14 febbraio 1962. di colonnello. In questi anni ebbe vari incarichi sia nel 1° e
Figura di rilievo di ufficiale del genio navale, partecipò atti-
vamente ed efficacemente al rimodernamento e potenziamento 2° Dipartimento militare marittimo sia al ministero. Nel 1880
divenne l’ufficiale commissario più anziano e pertanto capo di
della linea navale militare fra le due guerre.
Corpo. In tale veste il 1° gennaio del 1882 assunse la direzione
di commissariato del 1° Dipartimento fino al 1885, e subito
dopo fu chiamato a reggere la carica di direttore dell’ufficio
SILIGATO ANTONINO
centrale di revisione della contabilità dei Corpi, istituti e sta-
Sergente nocchiere, me- bilimenti.
daglia d’oro al valore mi- Nel 1887, essendo stato istituito il nuovo grado, divenne
litare alla memoria, croce ispettore di commissariato, e l’anno successivo, per meriti e
di guerra al valore militare. competenze, fu nominato giudice del tribunale supremo di
Partigiano combattente. Guerra e Marina. Collocato a riposo nel 1893, morì a Roma
Nato a Limina (Messina) due anni dopo, nel 1895.
il 3 dicembre 1920, volon- Trattasi di figura di rilievo nella storia del Commissariato
tario nella Regia Marina dal militare marittimo, il primo a conseguire il grado più alto della
marzo 1938 e assegnato alla gerarchia, che svolse l’incarico di capo di Corpo per circa 12
categoria nocchieri, frequen- anni, stabilendo un record di durata difficilmente superabile.
tò il corso a Pola. Imbarcò
quindi sulla nave scuola
Amerigo Vespucci e sulle

