Page 497 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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SOLARI ARTURO la scorta convogli per la Libia – nelle quali si impegnò con
tutte le energie, dimostrando coraggio e non comune abilità di
Ammiraglio di divisione, cavaliere
dell’ordine militare d’Italia, medaglia comando, qualità premiate con la promozione al grado di con-
trammiraglio per merito di guerra e dalle decorazioni al valore
d’argento al valore militare, medaglia più sopra evidenziate, nonché dalla concessione della croce di
di bronzo al valore militare sul campo ferro di 2 classe dal governo germanico.
a
(due concessioni), croce di guerra al Destinato al comando dell’arsenale della Spezia, fu colto
valore militare, croce al merito di guer- dalla dichiarazione dell’armistizio (8 settembre 1943) rima-
ra, ufficiale dell’ordine della Corona nendo in territorio occupato dalle forze germaniche. A fine
d’Italia, cavaliere dell’ordine dei santi guerra si presentò al centro raccolta della Marina alla Spezia,
Maurizio e Lazzaro, ufficiale dell’ordi- dal dicembre 1945 fu comandante militare marittimo autono-
ne coloniale della Stella d’Italia. mo della Sardegna e quindi, nel 1947, destinato al ministero,
Nato a Livorno il 27 marzo 1897, fu
ammesso nel 1911 all’Accademia Na- fu promosso ammiraglio di divisione.
Collocato a disposizione nel 1949, morì a Roma il 19 mar-
vale di Livorno, conseguendo nel 1914 zo 1954.
la nomina a guardiamarina. Dopo gli
imbarchi nel corso della prima guerra
mondiale, principalmente sulle navi da SOLARI EMILIO
battaglia Andrea Doria e Giulio Cesa-
re e sull’esploratore Carlo Mirabello, Ammiraglio di armata, ufficia-
sul quale nel 1918 fu promosso tenente le dell’ordine militare di Savoia,
di vascello, ebbe la croce al merito di guerra per l’esempla- croce al merito di guerra, cavalie-
re comportamento tenuto in azione. Nel 1922-1924 imbarcò re di gran croce decorato del gran
sull’incrociatore Calabria, impegnato in una lunga missione in cordone dell’ordine della Coro-
Estremo Oriente; al rimpatrio fu in comando di siluranti. na d’Italia e dell’ordine dei santi
Capitano di corvetta nel 1927, assunse il comando del di- Maurizio e Lazzaro. Senatore del
staccamento C.R.E.M. di Napoli, che mantenne fino al 1928, Regno.
per poi essere trasferito presso il Dipartimento militare marit- Nato a Genova il 3 aprile 1864,
timo di Taranto. Negli anni 1930-1932 ebbe brevi imbarchi su fu ammesso alla Scuola di Marina
siluranti e incrociatori e, promosso capitano di fregata, prestò della sua città nel 1878, conse-
servizio prima a Venezia, presso il comando militare marittimo guendo la nomina a guardiamari-
autonomo dell’Alto Adriatico, e quindi, negli anni 1933-1935, na nel 1883. Dopo i consueti imbarchi su unità maggiori da
al comando Marina di Genova, come addetto ai corsi univer- ufficiale subalterno, da tenente di vascello prese parte alla
sitari. Destinato in Africa Orientale, fu prima a Massaua, al campagna d’Africa del 1889 imbarcato sulla corvetta Gari-
locale comando Marina, e quindi alla base navale di Assab. baldi, quindi fu lungamente a bordo, impiegato nel servizio
Rimpatriato, ebbe nel 1936 e nel 1937 il comando degli esplo- artiglieria, assolvendo gli obblighi di comando su torpediniere.
ratori Alvise da Mosto e Nicolò Zeno, sui quali partecipò alle Capitano di corvetta nel 1900, fu comandante dei cacciatorpe-
operazioni militari in Spagna; quindi fu capo di stato maggiore diniere Strale e Borea nel 1903-1904 e, promosso capitano di
del comando militare marittimo di Lero (Egeo). fregata nel 1904, capo squadriglia di cacciatorpediniere. Capi-
Capitano di vascello nel 1938, ebbe il comando per breve tano di vascello nel 1910, prese parte alla guerra italo turca del
tempo del cacciatorpediniere Antonio Pigafetta e della relati- 1911-1912 al comando dell’incrociatore corazzato San Marco,
va squadriglia, degli incrociatori Giovanni delle Bande Nere eseguendo l’occupazione dell’isola di Lero (Egeo), durante la
e Alberto di Giussano. L’anno successivo prestò servizio al quale diresse le operazioni militari con fermezza e alacre at-
comando superiore del C.R.E.M. alla Spezia,
dove lo colse l’entrata in guerra dell’Italia nel
secondo conflitto mondiale (10 giugno 1940).
In comando dell’incrociatore Raimondo
Montecuccoli, sul quale rimase ininterrotta-
mente fino al gennaio del 1943, partecipò a
tutti gli scontri navali della squadra italiana in
Mediterraneo e ad altre azioni – principalmente
L’incrociatore corazzato San Marco, che al
comando di Solari partecipò alla guerra italo
turca, qui ripreso nel corso del bombardamento
di Derna (Libia) che portò all’occupazione della
cittadina, 16 ottobre 1911.
(Collezione Franco Prosperini)

