Page 491 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               nel 1915 militarizzato con il grado di tenente. In questa sede,   SESTINI LEONE
               nel gennaio 1917, si segnalò per il coraggio e l’abilità mari-  Colonnello medico del Corpo sanitario militare marittimo,
               naresca dimostrata nel recuperare e porre in salvo i naufraghi   ufficiale dell’ordine della Corona d’Italia e dei santi Maurizio
               di un piroscafo naufragato: per tale azione fu insignito della   e Lazzaro. Igienista. Studioso e autore di pubblicazioni scien-
               medaglia d’argento al valore di Marina. Promosso capitano nel   tifiche.
               1920, l’anno successivo rimpatriò, assegnato alla capitaneria   Nato a Forlì il 20 marzo 1866, si laureò in medicina e chi-
               di porto di Genova.                                     rurgia presso l’Università di Pisa nel 1890 ed entrò in Marina
                  Nel 1924 ritornò in Libia, trascorrendo quasi due anni al                  a
               comando degli uffici circondariali di Misurata e della Sirte.   con il grado di medico di 2 classe. Nel periodo 1893-1898 ebbe
                                                                       numerosi imbarchi: corvetta a vela Euridice (1893-1894), fre-
               Assunse quindi nel 1927, con il grado di maggiore, l’incarico   gata a elica Vittorio Emanuele (1894), corvetta corazzata For-
               di comandante in seconda della capitaneria di porto di Tripo-  midabile (1894-1896), incrociatore Amerigo Vespucci (1897),
               li, che lasciò nel 1929, ormai colonnello; fu successivamente   corazzata Francesco Morosini (1897-1898), venendo nel 1900
               trasferito in Africa Orientale, ove rimase ininterrottamente in   promosso medico di 1 classe.
                                                                                         a
               comando dei porti di Massaua (Eritrea) e di Mogadiscio (So-  Conseguì poi presso l’Università di Pisa il perfezionamen-
               malia) fino al 1941, a seguito dell’occupazione britannica. Egli   to in igiene pubblica, e nel 1904 fu abilitato alla docenza. Nel
               seppe predisporre tutta l’organizzazione portuale delle circo-  1910 gli fu conferita la medaglia d’argento di 1 classe per im-
                                                                                                              a
               scrizioni territoriali dei due anzidetti compartimenti marittimi,   portanti studi attinenti al benessere dei militari di Marina, che
               rendendo  possibili  le  operazioni  di  sbarco  della  spedizione   introdussero vari miglioramenti igienici a bordo delle navi da
               militare effettuata nel 1935 (occupazione dell’Etiopia) e l’af-  guerra.
               flusso di uomini e materiali occorrenti per la condotta delle   Promosso maggiore medico nel luglio del 1911, fu destina-
               operazioni belliche e per la successiva opera di pacificazione.   to a bordo della nave ospedale Re d’Italia, sulla quale parteci-
               Uguale e intensa attività organizzativa e direttiva egli svolse   pò al conflitto italo turco (1911-1912); nel 1913 fu inviato del
               nella fase preparatoria e durante il corso delle operazioni mili-  ministero Marina e dell’Interno al Congresso internazionale di
               tari del secondo conflitto mondiale. Prigioniero di guerra delle   Anversa sull’igiene delle abitazioni.
               forze britanniche alla caduta di Mogadiscio, maggio 1941, fu   Nel  1915  nel  grado  di  tenente  colonnello  prese  parte  al
               trattenuto fino al 1944.                                primo conflitto mondiale (1915-1918), imbarcato sulla nave
                  Tornato in Patria e promosso maggior generale nel 1948,
               ebbe il comando della Direzione marittima di Ancona e poi   ospedale  Ferdinando  Palasciano;  nel  1921-1922,  colonnel-
                                                                       lo medico, fu direttore dell’ospedale militare marittimo della
               di Venezia. Tenente generale nel gennaio 1951, fu nominato   Maddalena.
               ispettore generale delle capitanerie di porto, carica che tenne   Ricoprì quindi (1922-1923) la carica di direttore di sanità
               fino al dicembre 1954, data in cui lasciò il servizio.  militare marittima di Napoli e successivamente, nel 1923, di-
                  Morì a Roma il 14 aprile 1959.                       resse l’ospedale marittimo di Taranto. Ritornato a Napoli, fu
                  Figura di rilievo di ufficiale delle capitanerie di porto che
               nel corso della brillante carriera ha assolto con elevata compe-  direttore della Scuola di sanità (1923-1926) e infine chiamato
                                                                       al ministero a Roma presso la direzione centrale di sanità, ri-
               tenza e opera costruttiva, sia in pace sia in guerra, le funzioni   manendo in carica fino al 1927, anno in cui transitò in ausilia-
               di comando e di ispettore generale. L’ardimento e l’altruismo   ria per limiti di età.
               di cui era dotato emersero in numerose occasioni, come testi-  Si spense alla Spezia il 24 marzo 1940.
               moniano le sopra indicate decorazioni al valore di Marina, una   Autore di numerosi articoli scientifici pubblicati sugli An-
               medaglia d’argento e quattro di bronzo, delle quali fu insignito   nali di medicina, fra i quali si ricordano: “La tubercolosi nella
               per i soccorsi prestati a seguito di naufragi e sinistri marittimi.



                                La nave ospedale Ferdinando Palasciano, sulla quale Leone Sestini
                                fu direttore sanitario nel corso della prima guerra mondiale.
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