Page 538 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               In particolare, nel corso della battaglia di Punta Stilo (9 luglio   seguito della fondazione in Gran Bretagna della Navy League,
               1940), quando la sua unità, impegnata in azione di fuoco, fu   nacque in lui l’idea di fondare una Lega Navale Italiana per ri-
               colpita dal tiro avversario, egli continuò l’azione, meritando la   chiamare l’attenzione e suscitare l’amore per il mondo navale
               medaglia d’argento al valore militare. Trasferito nel 1942 a Su-  e le attività sul mare. Nel più generale dibattito marittimo si
               permarina, fu promosso contrammiraglio, e in tale destinazio-  presentò sempre come l’assertore dei programmi di costruzio-
               ne fu colto dall’armistizio dell’8 settembre 1943, rimanendo in   ni navali imperniate sulle navi di linea, sulla scia della corrente
               territorio occupato dalle forze germaniche senza collaborare   di pensiero sostenuta dal coevo Benedetto Brin (vds.), e poi,
               con esse.                                               alla vigilia della prima guerra mondiale, delle corazzate mono-
                  Presentatosi  al  comando  Marina  di  Roma  alla  fine  della   calibro sul tipo della Dante Alighieri, varata nel 1910.
               guerra,  fu  nel  1946  collocato  in  ausiliaria  a  domanda  e  nel   Si spense il 6 settembre 1932 a Forte dei Marmi (Lucca).
               1958 promosso ammiraglio di divisione.                     Vasta e ponderosa la sua opera di scrittore, che meritò dal-
                  Morì a Roma il 31 dicembre 1959.                     la Marina l’assegnazione di una medaglia d’oro per la cultura
                                                                       marinara. Tra le sue opere più famose sono da citare: Bozzetti
                                                                       di vita di bordo, del 1874; Saggi storico-marinareschi, tipogra-
               VECCHJ VITTORIO                                         fia del R. Istituto Sordomuti, Genova, 1877; Nuova Leggenda
               AUGUSTO                                                 di mare, Bologna, Zanichelli, 1883; Le fortune della indipen-
                                                                       denza italica dal 1815 al giorno d’oggi narrate da Jack La Bo-
                  Luogotenente  di  vascello.
               Fecondo scrittore  di opere ma-                         lina ai fanciulli italiani, Roma, Paravia, 1888; Storia generale
                                                                       della Marina Militare, Livorno, Giusti, 1895; Memorie di un
               rinaresche  di  grande  risonanza                       luogotenente di vascello, Roma, Vogghia, 1897; I giovani eroi
               nazionale.                                              del mare, Torino, Paravia, 1900; La guerra sul mare, del 1914;
                  Nato a Marsiglia il 22 dicem-
               bre  1842,  nell’ottobre  del  1856                     Esempi di virtù navale, Torino, Paravia, 1921; Al servizio del
                                                                       mare italiano, del 1929, e la sua ultima, L’uomo sulla nave
               entrò  alla  Scuola  di  Marina  di                     attraverso i secoli, Torino, Paravia, 1932.
               Genova, conseguendo a fine cor-
               so  nel  1861  la  nomina  a  guar-
               diamarina. Dopo un imbarco nel                          VENTICINQUE GIULIO
               1862-1864  sul  trasporto  Voltur-
               no, destinato a portare negli Stati                        Tenente  medico  di  comple-
               Uniti  l’equipaggio  della  fregata                     mento  del  Corpo  sanitario  mili-
               corazzata Re di Portogallo in al-                       tare marittimo, medaglia d’oro al
               lestimento nel cantiere Webb di New York, al rientro in Italia   valore militare alla memoria.
               verso  la  fine  del  1864,  sottotenente  di  vascello,  fu  trasferito   Nacque a Roma il 15 novem-
               sulla pirofregata a elica Principe Umberto, impegnata in una   bre 1915. Laureatosi in medicina
               lunga campagna oceanica nell’America meridionale, dalla qua-  e  chirurgia  presso  l’Università
               le rientrò giusto in tempo per partecipare alla battaglia di Lissa   di Roma nel 1939, prestò servi-
               del 20 luglio 1866. In settembre, sempre sulla Principe Um-  zio nella clinica medica di quella
               berto, partecipò alla repressione dei moti di Palermo, e quindi   Università.
               alternò varie destinazioni, tra le quali, già luogotenente di va-  Nell’agosto 1939 fu nominato
               scello, quella a bordo del vascello Re Galantuomo. Questa fu   sottotenente  medico di comple-
               l’ultima destinazione, in quanto nel 1872 lasciò il servizio per   mento nel Corpo sanitario milita-
               intraprendere nel 1877 la carriera di insegnante di storia e geo-  re marittimo, venendo richiamato
               grafia prima a Pavia e quindi a Livorno, carriera che lasciò de-  in servizio attivo per eccezionali esigenze connesse con lo sta-
               finitivamente nel 1887 per dedicarsi esclusivamente alle lettere.   to di guerra e destinato all’Infermeria della Marina di Brindisi.
                  La carriera di scrittore in realtà fu da lui iniziata nel 1870   Nel gennaio 1941 fu imbarcato sulla nave ospedale Gradisca,
               con un articolo apparso sulla Rivista Marittima con lo pseudo-  con la quale partecipò alle operazioni di guerra in Mediterra-
               nimo di “Jack La Bolina”, divenendo presto il simbolo stesso   neo, conseguendo la promozione a tenente nel novembre 1942.
               della letteratura marinaresca nazionale nel suo significato più   Alla data dell’armistizio (8 settembre 1943) la sua unità,
               ampio: dagli scritti storici con cui si rivolse agli studiosi, agli   che si trovava in acque greche, fu catturata dalle forze tede-
               interventi  di  carattere  più  immediato  con  cui  partecipò  atti-  sche,  che  internarono  l’equipaggio  in  un  campo  di  concen-
               vamente sulla stampa quotidiana e periodica alla narrativa a   tramento e trattennero forzatamente a bordo l’equipe medica,
               sfondo marinaro, invitando al mare e alla sua vita i giovani   adibendo l’unità al trasporto e cura dei loro feriti; durante una
               nella scuola.                                           sosta a Patrasso, il 13 settembre abbandonò la nave per sottrar-
                  Ma non soltanto la narrativa o la storia marittima costitu-  si alla collaborazione, e dopo aver a lungo errato alla macchia,
               ivano la sua giornata di scrittore, sempre guidata dal grande   si aggregò a una formazione di patrioti greci operanti nel Pelo-
               amore per il mare: nel 1879 fu tra i fondatori del Regio Yacht   ponneso. Nella guerriglia clandestina condotta dalla banda, si
               Club Italiano, il sodalizio marittimo più antico del Mediter-  adoperò senza tregua a prestare la propria opera di medico fin-
               raneo, del quale rivestì la carica di presidente, e nel 1894, a   ché, catturato dalle forze tedesche di occupazione, a seguito di
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