Page 539 - Uomini della Marina 1861-1946 - Dizionario Biografico
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               delazione, ricusò ogni forma di collaborazione: fu condannato   zona poppiera. Nel corso dell’immersione fu nuovamente col-
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               co il 15 febbraio 1944 ad Aghion (Peloponneso). Affrontò la   pericolose vie d’acqua nel locale a lui affidato. Consapevole di
               prova suprema con sereno eroismo e stoica rassegnazione; alla   votarsi a morte certa, anziché cercare la propria salvezza, vi si
               memoria gli fu conferita la medaglia d’oro al valore militare.  chiuse stoicamente all’interno, bloccando la porta stagna, ritar-
                  Nel 1946 l’ospedale principale militare marittimo di Taran-  dando così l’affondamento del battello e consentendo a buona
               to fu intitolato a suo nome.                            parte dell’equipaggio di porsi in salvo. Scompariva quindi in
                                                                       mare con l’unità.
                                                                          Il suo generoso ed eroico gesto di altruismo fu premiato
               VENUTI PIETRO                                           con la massima decorazione al valore militare.
                                                                          Furono intitolati al suo nome la caserma sommergibili della
                  Secondo capo torpediniere, meda-
               glia d’oro al valore militare, croce al                 base navale di Augusta nel 1973 e, un nuovo sommergibile
                                                                       della classe “Todaro” nel 2014.
               merito di guerra. Sommergibilista.
                  Nato  a  Codroipo  (Udine)  il  10
               giugno  1912,  volontario  in  Marina                   VERDE LUIGI
               nel 1931, frequentò il corso di allievo
               torpediniere  presso  la Scuola di San                     Medico ispettore del Corpo sa-
               Bartolomeo  alla  Spezia,  al  termine                  nitario militare marittimo, ufficia-
               del quale imbarcò in successione sul                    le dell’ordine dei santi Maurizio e
               cacciatorpediniere Strale, sulla torpe-                 Lazzaro. Primo capo di Corpo.
               diniera Generale Antonio Cantore e dal 1933, promosso sotto-  Nato a Bosco Marengo (Ales-
               capo, sui sommergibili Squalo e Antonio Sciesa.         sandria)  il  22  luglio  1816,  dopo
                  Prese parte alle operazioni militari in Spagna, fu promosso   aver conseguito la laurea in medi-
               secondo capo nel 1938 e l’anno successivo imbarcò sul som-  cina e chirurgia presso l’Universi-
               mergibile Luigi Galvani, dislocato in Mar Rosso, sul quale si   tà di Genova nel 1839, fu ammes-
               trovava all’entrata dell’Italia nel secondo conflitto mondiale   so  al  servizio  nella  Real  Marina
               (10 giugno 1940).                                       sarda  in  qualità  di  chirurgo  sup-
                  Nel corso di una missione di guerra nelle acque del Mar   plente provvisorio nel 1842.
               Arabico, il 24 giugno 1940, fu improvvisamente attaccato da   I primi imbarchi (1842-1845) sulla corvetta a vela Euridi-
               preponderanti  forze  di  superficie  avversarie  e  colpito  nella   ce, destinata quale stazionaria nelle acque del Sudamerica e









                                                                                                    La cisterna per acqua Verde,
                                                                                                     in servizio dal 1923 al 1941.
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